Alnico

ALNICO

I magneti in AlNiCo sono costituiti da una lega di Alluminio (Al), Nichel (Ni) e Cobalto (Co). E’ un magnete che può avere caratteristiche diverse a secondo della lavorazione con cui vengono prodotti: per fusione, con la quale si ottengono svariati formati con intrinseca fragilità e per sinterizzazione che permette la realizzazione di formati più piccoli ed una resistenza meccanica superiore rispetto a quelli ottenuti da fusione.

La caratteristica unica di AlNiCo è sua elevata induzione residua molto bassa coercività, che nella maggior parte delle applicazioni può essere utilizzato efficacemente magnetizzando il magnete dopo il montaggio nel circuito magnetico, ed è particolarmente indicato in applicazioni dove è richiesta solo una smagnetizzazione temporanea (piani magnetici, sollevatori ...)

Le forme possono essere diverse: cubo, parallelepipedo, anello oppure a disegno.

Come tutti i magneti “duri” anche questo ha intrinseche problematiche di fragilità ed essendo molto potente deve essere utilizzato con la dovuta attenzione per evitare rotture oppure danni alle cose e/o persone, inoltre come tutti i magneti potenti, può provocare problemi ai portatori di pacemaker.

La temperatura d'impiego massima del magnete in Alnico è di  500°C, molto elevata che permette l’utilizzo in ampi settori 

Poiché magneti Alnico sono a grana grossa, duro e fragile, lavorazione convenzionali come la perforazione non è possibile, tuttavia, si possono ottenere superfici finite lisce.

La tipologia più usata è l’ AlNiCo V qui seguito valori magnetici, a richiesta è possibile produrre altre tipologie e valori:

BR = 11.000 – 12.500 Gauss                       

HCB = 570 - 600 Oersted

HCJ = 580 -  610 Oersted                  

B*Hmax = 4,4 – 4,8 MGOe

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